La produzione
La produzione è di tipo artistico ed il ferro nel laboratorio “Marena” viene lavorato fino a “parlare” nelle mille forme che riproducono personaggi e situazioni, frammenti di mitologia ed esemplificazioni di storia contemporanea.
In questo modo sono nati il “Don Chisciotte”, nei primi anni ’70, i “Revoltosos” nel ’68, il “Volo di rondini” e numerose altre sculture. Prendono forma negli anni molti altri lavori, che spaziano dalla letteratura infantile (“Pinocchio”) all’oggettistica sacra, ai personaggi della Disney.
Attualmente la produzione, ancora rigorosamente artistica e manuale, comprende oggetti che vanno dai letti ai tavoli, agli specchi, alle ringhiere artistiche, ai cancelli e a tutto quanto possa riguardare l’arredo interno. Di rilievo anche il connubio tra il ferro, le ceramiche ed il legno, utilizzati per dare ulteriore risalto a determinati tipi di lavoro.
Le tecniche
Ogni lavoro nasce da un disegno, sul quale si modellano i pezzi di ferro. Spetta poi alla saldatura assicurare le forme desiderate.
La fiamma ossidrica è per Marena lo scalpello dello scultore. Il ferro diventa docile, si piega alla volontà del maestro e assume le forme più diverse, anche umane (Crocifisso, Don Chisciotte…).
Ogni prodotto ha i caratteri della irripetibilità e perciò risponde pienamente alle aspettative del cliente.
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